consulenza centro estetico

L’estetista si relaziona con molte persone durante la giornata, persone che si affidano completamente a lei in una condizione intima, accettando di spogliarsi e lasciarsi “toccare” da una sconosciuta. Riuscire a mostrarsi nella sfera intima non solo fisicamente, spesso presuppone anche un’apertura a livello emotivo.

Questa condizione conferisce all’estetista un ruolo sociale importante di cui ancora non è completamente consapevole né lei, né la società di oggi.

In un momento in cui tutto cambia, la figura dell’estetista deve allontanarsi dall’idea della bellezza superficiale, ad oggi l’estetista è vista esclusivamente come un’artigiana, ma in realtà essere Estetista con la E maiuscola vuol dire essere una professionista che ha competenze sull’anatomia, la struttura i meccanismi del corpo e della pelle e, tramite il suo lavoro, modifica la loro fisiologia.

 

Una professionalità che si affianca al lavoro medico perché, grazie alle sue competenze e ai trattamenti può migliorare un inestetismo prima di arrivare a doverlo trattare in maniera invasiva, preparare la pelle ad eventuali interventi rendendola più recettiva e più forte a stress come un intervento, o addirittura a prevenirne la nascita dell’inestetismo.

 

l’estetista entra in contatto intimo con la persona e NON è solo per rendere bella, ma preserva e aumenta il suo stato di Benessere (inteso come equilibrio fisiologico) e sempre più persone stanno capendo l’importanza di affidarsi a una figura professionale che vada oltre il trattamento immediato, ma che li segua costantemente per preservare il proprio benessere, e quindi la propria bellezza.

 

Ne è la prova di una ricerca Eurispes del 2013 in cui di registrava già 3 anni fa una spesa complessiva per trattamenti estetici e un’attenzione al benessere pari a 1200 euro all’anno ciascuno per 11 milioni di italiani.

Non è più di nicchia neppure la clientela maschile, che nel 2015 ha speso ben 3,2 miliardi in trattamenti estetici, dalle sopracciglia alla depilazione.

 

L’estetica quindi interviene in un campo che si pone tra la bellezza, la psicologia e la medicina. Andare dall’estetista rappresenta un fascio di valori importanti, che trovano condivisione e accettazione sociale e che si basano sulla serietà e professionalità unita a un forte senso di empatia verso i clienti e di consulenza.

 

GESTIRE UN CENTRO ESTETICO, AVVIARE UN’ATTIVITA’ NEL MONDO DELL’ESTETICA DEVE PRENDERE IN CONSIDERAZIONE QUESTE NECESSITÀ ED ELEVARE IL RUOLO DELLE ESTETISTE PER AMBIRE AD ESSERE UN POLO DI CONSULENZA NON SOLO DI BELLEZZA, MA DI BENESSERE REALE E DI CURA COSTANTE DEL CORPO!

 

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